Alopecia androgenetica (perdita ormonale dei capelli)

Cause, modelli e supporto a lungo termine spiegati da una prospettiva clinica

Una guida strutturata e basata sulle prove che spiega come si sviluppa l'alopecia androgenetica, come i medici ne riconoscono i modelli e come viene affrontato nella pratica il supporto a lungo termine.

Non sei sicuro che questo valga anche per te?

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Cos'è l'alopecia androgenetica?

L'alopecia androgenetica è la forma più comune di perdita di capelli progressiva sia negli uomini che nelle donne. È causata dalla sensibilità ormonale a livello del follicolo pilifero e si sviluppa gradualmente nel tempo.

È importante sottolineare che non è causato solo da scarsa cura dei capelli, uso di shampoo, stress o carenze nutrizionali.

La condizione è dovuta al modo in cui specifici follicoli piliferi rispondono ai normali livelli di androgeni, in particolare diidrotestosterone (DHT).

Cos'è l'alopecia androgenetica e cosa NON è

L'alopecia androgenetica è la forma più comune di perdita progressiva dei capelli sia negli uomini che nelle donne. Si sviluppa gradualmente ed è causata dalla sensibilità ormonale a livello del follicolo pilifero.

È importante sottolineare che non è causata da scarsa cura dei capelli, uso improprio di shampoo, stress o carenze nutrizionali. La condizione riflette il modo in cui specifici follicoli piliferi rispondono a livelli normali di androgeni, in particolare diidrotestosterone (DHT).

L'alopecia androgenetica è:

  • ✓ Una condizione biologicamente determinata

  • ✔ Progressivo se non affrontato

  • ✓ Basato su modelli piuttosto che casuali

L’alopecia androgenetica NON è:

  • ❌ Un disturbo da perdita improvvisa di pelo

  • ❌ Causato solo dallo stress

  • ❌ Un segno di cattiva salute

Questa distinzione è essenziale, poiché l'alopecia androgenetica viene spesso confusa con forme temporanee o reattive di perdita di capelli.

Modelli tipici dell'alopecia androgenetica

L'alopecia androgenetica non colpisce il cuoio capelluto in modo casuale.

Segue cambiamenti riconoscibili e basati su modelli che differiscono tra uomini e donne, ma che rimangono altamente costanti nella pratica clinica.

Riconoscere questi schemi è uno dei passaggi più importanti per capire se l'alopecia androgenetica può riguardare anche te.

Modelli tipici negli uomini

Negli uomini, l'alopecia androgenetica solitamente inizia in zone specifiche che sono sensibili agli ormoni.

All'inizio, i peli potrebbero essere ancora presenti, ma diventano più fini, corti e meno densi. Questa fase viene spesso trascurata, poiché la copertura complessiva può ancora apparire "accettabile".

Con progressione:

  • Le aree colpite si collegano lentamente
  • I fusti dei capelli diventano visibilmente miniaturizzati
  • La visibilità del cuoio capelluto aumenta, soprattutto sotto la luce intensa

La parte posteriore e laterale del cuoio capelluto sono solitamente meno colpite, poiché questi follicoli sono meno sensibili ai segnali ormonali.

  • Attaccatura dei capelli che si ritira alle tempie

  • Diradamento alla corona (vertice)

  • Le aree interessate si espandono gradualmente e possono connettersi nel tempo

Modelli tipici nelle donne

La caduta dei capelli è solitamente limitata e i cambiamenti sono causati dalla progressiva miniaturizzazione follicolare piuttosto che da un'improvvisa interruzione del ciclo pilifero.

I capelli rimangono presenti sul cuoio capelluto, ma le singole ciocche diventano più sottili e meno robuste, determinando nel tempo una visibile riduzione del volume.

Poiché la caduta dei capelli è spesso limitata, molte donne attribuiscono inizialmente questi cambiamenti allo stress, all'invecchiamento o alle fluttuazioni ormonali, ritardando la corretta identificazione.

Un indizio clinico chiave è la presenza di uno spessore variabile del fusto del capello nelle aree interessate, che riflette una miniaturizzazione follicolare in corso piuttosto che una caduta temporanea.

  • Allargamento progressivo della linea della parte centrale

  • Densità ridotta dei capelli intorno alla corona e alla parte centrale del cuoio capelluto

  • Conservazione dell'attaccatura frontale dei capelli nella maggior parte dei casi

Un indizio diagnostico chiave: la variabilità del fusto del capello

Uno dei segni clinici più affidabili dell'alopecia androgenetica è la variazione dello spessore dei capelli nella stessa area.

Esaminando attentamente il cuoio capelluto, i medici spesso osservano:

  • Peli spessi e terminali accanto a
  • Capelli più sottili, più deboli e miniaturizzati

All'interno della stessa area del cuoio capelluto.

Perché il riconoscimento dei pattern è importante

Il riconoscimento dei pattern aiuta a distinguere l'alopecia androgenetica da altri tipi di perdita di capelli:

  • L'effluvio telogen solitamente provoca una caduta diffusa senza miniaturizzazione
  • L'alopecia areata provoca chiazze improvvise e ben definite
  • L'alopecia androgenetica progredisce gradualmente secondo schemi riconoscibili

Come si sviluppa l'alopecia androgenetica nel tempo

L'alopecia androgenetica è caratterizzata da cambiamenti graduali e progressivi nel ciclo di crescita dei capelli. Questi cambiamenti si sviluppano nel tempo e spesso passano inosservati nelle fasi iniziali.

Per capire come progredisce questa condizione, è importante innanzitutto capire come crescono normalmente i capelli sani.

Il normale ciclo di crescita dei capelli

Ogni follicolo pilifero segue un ciclo ripetuto costituito da tre fasi principali:

  • Anagen (fase di crescita)

    I capelli crescono attivamente. Nei follicoli sani, questa fase può durare diversi anni.

  • Catagen (fase di transizione)

    La crescita rallenta e il follicolo si prepara al riposo.

  • Telogen (fase di riposo e di caduta)

    Alla fine il pelo cade e viene sostituito da un nuovo pelo che ricresce.

In condizioni normali, ogni follicolo pilifero attraversa queste fasi in modo indipendente.

In ogni momento, la maggior parte dei capelli del cuoio capelluto dovrebbe trovarsi nella fase anagen.

Cosa cambia nell'Alopecia Androgenetica

Nell'alopecia androgenetica, i follicoli sensibili agli ormoni rispondono in modo diverso ai normali livelli di androgeni, in particolare al diidrotestosterone (DHT).

Nei cicli successivi:

  • La fase anagen (crescita) diventa progressivamente più breve
  • Ogni nuovo capello cresce più sottile e più corto del precedente nel corso dei cicli successivi
  • Il follicolo si restringe gradualmente nei cicli successivi

Questo processo è noto come miniaturizzazione follicolare.

È importante sottolineare che il follicolo non smette improvvisamente di funzionare.
Al contrario, produce peli progressivamente più deboli, fino a quando la crescita diventa minima o cessa del tutto.

Perché la progressione è lenta ma cumulativa

Poiché ogni singolo cambiamento nel ciclo è minimo, l'alopecia androgenetica può apparire inizialmente impercettibile.

Molte persone notano:

  • Capelli che si acconciano in modo diverso rispetto a prima

  • Volume ridotto piuttosto che perdita evidente

  • Maggiore visibilità del cuoio capelluto solo in determinate condizioni di illuminazione

Perché spesso si perdono le fasi iniziali

Nelle fasi iniziali:

  • I capelli sono ancora presenti nelle aree colpite
  • La copertura complessiva può sembrare “accettabile”
  • La perdita di pelo può essere minima o assente

Di conseguenza, l'alopecia androgenetica viene spesso confusa con:

  • Perdita temporanea dei capelli dovuta allo stress
  • Perdita stagionale del pelo
  • Invecchiamento normale

Quando il diradamento diventa chiaramente visibile, potrebbe essere già in atto una significativa miniaturizzazione.

Ecco perché l'alopecia androgenetica viene spesso riconosciuta solo dopo che si sono già verificati cambiamenti follicolari significativi.

Una distinzione fondamentale dalla caduta temporanea dei capelli

A differenza dell'effluvio telogen, in cui molti capelli entrano contemporaneamente nella fase di caduta, l'alopecia androgenetica comporta un indebolimento progressivo dei singoli follicoli.

Questa distinzione è importante perché:

  • La caduta temporanea dei capelli spesso guarisce spontaneamente
  • L'alopecia androgenetica richiede un supporto continuo e a lungo termine per rallentare la progressione

Comprendere questa differenza è essenziale per stabilire aspettative realistiche.

Poiché l'alopecia androgenetica progredisce in modo graduale e prevedibile, la corretta identificazione si basa sul riconoscimento di schemi e sulla valutazione clinica, piuttosto che sulla sola caduta dei capelli.

Come si riconosce nella pratica l'alopecia androgenetica

L'alopecia androgenetica non viene identificata sulla base di un singolo sintomo o di un'osservazione.

Nella pratica clinica, la valutazione si basa su una combinazione di pattern, tempi e comportamento follicolare, valutati insieme anziché separatamente.

Questo approccio strutturato aiuta a distinguere l'alopecia androgenetica dalle forme temporanee o reattive di perdita di capelli e riduce il rischio di classificazione errata.

Nessun segno è decisivo

La caduta dei capelli può manifestarsi in molti modi e sintomi simili possono avere cause sottostanti diverse.

Per questo motivo, i medici non si basano solo sulla caduta dei capelli, sul diradamento visibile o sulla storia familiare per identificare l'alopecia androgenetica.

La diagnosi, invece, emerge dal modello generale e dalla progressione nel tempo.

Elementi chiave che i medici considerano

Nella valutazione dell'alopecia androgenetica, i medici in genere valutano quanto segue. Nessun singolo fattore è sufficiente da solo. La valutazione è cumulativa, integrando più osservazioni.

  • Modello e distribuzione

    Se il diradamento interessa aree caratteristiche sensibili agli androgeni piuttosto che verificarsi in modo casuale sul cuoio capelluto.

  • Insorgenza e progressione

    Cambiamento graduale nel corso di mesi o anni, piuttosto che perdita di capelli improvvisa o episodica.

  • Variabilità del fusto del capello

    La presenza di peli spessi e terminali insieme a peli più sottili e deboli nella stessa area, è un segno di progressiva miniaturizzazione follicolare.

  • Stabilità dell'attaccatura frontale dei capelli

    Particolarmente rilevante nelle donne, dove la conservazione dell'attaccatura frontale dei capelli favorisce cause androgenetiche piuttosto che cicatriziali o autoimmuni.

  • Condizione del cuoio capelluto

    Assenza di cicatrici, infiammazioni o chiazze nettamente definite.

  • Fattori contestuali

    Età, stato ormonale e altri fattori di base che influenzano la probabilità e la presentazione.

Se non sei sicuro di come questi criteri clinici si applichino alla tua situazione, il passo successivo è una valutazione strutturata basata su modelli, tempi e fattori di rischio, piuttosto che su supposizioni.

Il TRIX Hair Check: un primo passo strutturato

Identificare il tipo più probabile di perdita di capelli non è sempre semplice.

Condizioni diverse possono condividere segni sovrapposti e possono essere presenti più meccanismi contemporaneamente.

Per questo motivo, i medici si affidano a valutazioni strutturate, piuttosto che a ipotesi basate su un singolo sintomo o osservazione.

Perché un controllo strutturato dei capelli è utile

Un controllo strutturato dei capelli aiuta a tradurre il ragionamento clinico in una valutazione chiara e dettagliata, considerando sistematicamente:

  • Modello e distribuzione della caduta dei capelli
  • Insorgenza e progressione nel tempo
  • Comportamento di muta
  • Caratteristiche del fusto del capello
  • Fattori rilevanti legati all'età e al sesso

Combinando questi elementi, diventa più facile stimare quale tipo di perdita di capelli è più probabile che sia coinvolta e se l'alopecia androgenetica possa svolgere un ruolo.

Cosa fa e cosa NON fa il TRIX Hair Check

Il TRIX Hair Check è concepito come strumento di orientamento , basato sugli stessi principi utilizzati nella valutazione clinica.

Aiuta a:

  • Indicare se l'alopecia androgenetica può contribuire
  • Evidenzia i modelli che meritano attenzione
  • Distinguere tra forme progressive e temporanee di caduta dei capelli
  • Supporta i prossimi passi informati

Non :

  • Sostituire una diagnosi medica
  • Fornire una diagnosi definitiva
  • Escludere la possibilità di più fattori contribuenti

La caduta dei capelli è spesso multifattoriale e le situazioni individuali possono variare.

Basato su oltre 20 anni di esperienza dermatologica